Biografia di Arturo Bragaglia
Arturo Bragaglia (1893 - 1962) è stato un fotografo e attore cinematografico italiano. Appartenente alla famiglia dei Bragaglia, composta dal padre Francesco e dai fratelli Alberto, Anton Giulio e Carlo Ludovico, fu l'unico a dedicarsi esclusivamente alla fotografia e, dalla fine degli anni Trenta, all'attività recitativa.
Grazie alla posizione privilegiata del padre, Bragaglia ebbe libero accesso agli stabilimenti cinematografici romani della Cines fin dall'adolescenza, iniziando insieme al fratello Carlo Ludovico l'attività di fotografo. Si specializzò nei procedimenti di sviluppo e stampa, diventando noto soprattutto per i suoi ritratti delle attrici del cinema muto e per le sue foto archeologiche e "fotodinamiche", spesso utilizzate dal fratello Anton Giulio come corredo illustrativo dei propri articoli e saggi teorici.
Nel 1930, partecipò al primo Concorso fotografico nazionale di Roma e nel 1932 fu tra gli espositori della Mostra fotografica futurista a Trieste. Nel 1933, espone le sue opere nella grande Mostra nazionale futurista di Roma nella sezione fotografica.
A partire dal 1937, Bragaglia fu fotografo di scena a Cinecittà e debuttò come attore nel film Stasera alle 11 di Oreste Biancoli, ruolo che gli permise di diventare un caratterista apprezzato protagonista di una cinquantina di film, diretto da registi come Vittorio De Sica e Mario Monicelli.
Bragaglia è stato anche titolare di un corso di fotografia al Centro sperimentale di cinematografia e ha aperto vari studi fotografici a Roma, mantenendo l'inconfondibile marchio di fabbrica dei Bragaglia.