Gioacchino Bragato Quotazioni, valore e valutazione opere

Gioacchino Bragato è uno fra i nomi più apprezzati nel panorama della pittura naif italiana e internazionale. Completata la scuola dell’obbligo, all’età di quattordici anni si trasferisce a Venezia iniziando da un lato a lavorare in trattorie e ristoranti e ad apprendere l’arte della cucina, e dall’altro a visitare gallerie d‘arte e musei nelle ore libere. Leggi la biografia completa

Gioacchino Bragato è uno fra i nomi più apprezzati nel panorama della pittura naif italiana e internazionale. Completata la scuola dell’obbligo, all’età di quattordici anni si trasferisce a Venezia iniziando da un lato a lavorare in trattorie e ristoranti e ad apprendere l’arte della cucina, e dall’altro a visitare gallerie d‘arte e musei nelle ore libere. Al termine di un lungo apprendistato rientra a Padova trovando impiego come cuoco in una famosa trattoria frequentata negli anni 60 da uomini politici, critici d’arte, scrittori, intellettuali e soprattutto pittori come Galeazzo Viganò, Giuliano Bonello e Paolo Angelani. Quest’ultimo, in particolare, incoraggia il cuoco spronandolo dapprima a seguire la propria inclinazione per la pittura (nonostante la mancanza di una formazione accademica), e quindi, una volta visti i suoi lavori, ad esporre le proprie opere in pubblico. Ha così inizio la carriera artistica di Bragato, che nel 1969 vince la Biennale di Rovereto e l’anno successivo realizza la prima personale a Venezia. La sua ascesa nel mondo dell’arte lo vede partecipare negli anni seguenti a grandi mostre e rassegne nazionali e internazionali e ad ottenere numerosi riconoscimenti. Attualmente Bragato si dedica a tempo pieno all’attività artistica partecipando a manifestazioni di E-mail Art in tutto il mondo.