Biografia di Luigi Broggini
Luigi Broggini (1908 - 1983) è stato uno scultore italiano. Studia all’Accademia di Brera, dove segue le lezioni di Adolfo Wildt e Vitaliano Marchini. Nello 1929 soggiorna a Parigi e nel 1930 in Belgio e Svizzera. Nel 1932 va a Roma dove conosce l’espressionismo della Scuola Romana, vede dal vero le sculture dei maestri del passato e decide di dedicarsi al disegno. Rientrato a Milano realizza una delle opere cardine della sua produzione artistica il Ritratto di ragazzo, 1932-35, una testa in bronzo con orecchie a sventola. Il 1935 segna appunto una tappa importante, con il Bambino ammalato, di una dolorosa intensità, con il Bassorilievo, di una violenza agre e tormentata, e con il Ritratto di ragazzo, opere che in un certo senso concludono le esperienze prime, intese con insistenza a liberare dalla sua sensibilità tormentata forme di una accensione lirica immediata e diretta. Broggini continua la sua ricerca riflettendo sulla figura umana, sui drammi che l’Italia sta vivendo, sul poco tempo che abbiamo a disposizione ed è così che nel 1938 realizza Figura al sole e Ballerina che, di chiara derivazione Degasiana, perde il suo proverbiale equilibrio atteggiandosi in una posa sgraziata e precaria, e la pelle diviene una corteccia fatta di sporgenze e rientranze. Questo effetto dinamico piace allo scultore per il gioco di materia e di luce, che gli permette di esaminare il corpo umano nella sua interezza, plasmando attraverso il fisico la fragilità e la precarietà interiori.