Biografia di Cadorin
Guido Cadorin (1892 - 1976) nasce a Venezia nel 1892. La famiglia di provenienza è costituita da artisti. Figlia di Guido Cadorin è Ida Barbarigo che sarà pittrice e successivamente moglie di Zoran Music. L'originale contributo di Guido Cadorin pittore parte dalla cultura artistica del Liberty Italiano, passando per il Secessionismo Mitteleuropeo, per la cultura dell’ambiente innovativo di Cà Pesaro fino ad arrivare al Realismo Magico e alla Corrente Novecentista. Il linguaggio di Cadorin è sempre costante dagli anni maturi fino ai primi anni Settanta. Nel 1909, allievo di Cesare Laurenti, espone a Ca’ Pesaro e nel 1911 alla mostra dedicata al cinquantenario dell'Unità d'Italia con tre suoi quadri. Partecipa alle principali manifestazioni artistiche mondiali (Milano alla Galleria Pesaro nel 1923, Amsterdam e Rotterdam 1924, New York 1925, Bruxelles 1930). Nel 1923 partecipa alla prima edizione della Biennale di Arti Decorative di Monza, esponendo una serie di ceramiche dipinte a mano, alcuni mobili, vasi, un lampadario, una fontana in mosaico e alcuni vasi in vetro realizzati dalla vetreria Toso di Venezia. Colpito dalla sua arte, nel 1924 Gabriele d'Annunzio gli affida la decorazione della sua camera da letto, la "Zambra del Misello", nella sua villa del Vittoriale. Nel 1925 è ancora presente con alcune ceramiche alla Biennale di Monza. Dal 1928 al 1962 insegna decorazione e pittura all'Accademia di Venezia. Nel 1934 partecipa alla Biennale di Venezia con una parete a lui dedicata e poi nel 1938 e 1942 con una intera sala. Accanto all'attività di cavalletto affianca quella di affrescatore e mosaicista. Muore a Venezia nel 1976.