Biografia di Davide Calandra
Davide Calandra è nato a Torino il 21 ottobre 1856.
Ha inizialmente seguito gli studi classici, ma in seguito si è dedicato all'arte frequentando l'Accademia Albertina di Torino, dove è stato allievo di Enrico Gamba e Odoardo Tabacchi.
Nel 1878, assieme al padre Claudio e al fratello Edoardo, noto scrittore, si è concentrato sullo scavo e sulla pubblicazione dei reperti archeologici della necropoli Longobarda di Testona (Moncalieri).
Dal 1893 al 1912 ha fatto parte della Giunta Superiore delle Belle Arti a Roma, dopodiché è stato nominato presidente della Società Promotrice di Archeologia e Belle Arti.
Calandra è famoso per alcune delle sue opere, tra cui il "Monumento a Giuseppe Garibaldi" a Parma (1893) e il "Monumento al Principe Amedeo di Savoia Duca d'Aosta" a Torino (1902). Inoltre, ha creato il "Monumento a Giuseppe Zanardelli" a Brescia (1909), il "Monumento a Umberto I" a Roma (inaugurato postumo nel 1926 e terminato da Edoardo Rubino) e il "Monumento al Generale Mitre a Buenos Aires" (realizzato con Edoardo Rubino e inaugurato postumo nel 1927).
Calandra ha anche realizzato uno dei gruppi colossali per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e il rilievo con la "Glorificazione di Casa Savoia" per la Camera dei Deputati (1911).
Ha esposto frequentemente alla Promotrice delle Belle Arti di Torino a partire dal 1879. Ha inoltre esposto a Londra nel 1888 e 1904, nonché a Palermo nel 1891.
Creatore di opere di genere, busti e ritratti, ha presentato a Venezia nel 1903 "Il conquistatore", che è stato esposto anche a San Francisco nel 1915 e ora è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Torino. Gran parte della sua produzione è conservata nella Gipsoteca di Savigliano. Calandra è morto a Torino l'8 settembre 1915