Biografia di Sophie Calle
Sophie Calle (Parigi, 9 ottobre 1953) è un'artista francese.
Dopo un'adolescenza impegnata nella politica, nel 1973 decide di partire e girare il mondo. Nel 1978 fa rientro nella sua città, dove si dedicherà alla fotografia, passione nata durante il suo lungo viaggio. Alla fine degli anni settanta inizia a stendere i suoi primi Journaux intimes tra le cui pagine si susseguono riflessioni corredate da immagini.
al 1988 al 2003 intraprende lavori autobiografici, come quello sul dolore, Autobiographies e Douleur exquise. Un momento particolare nel 1992 si inserisce nella sua vita artistica: il matrimonio con Greg Shepard avvenuto durante le riprese del film No Sex Last Night, terminato con il divorzio soltanto dopo un anno. La sua attività artistica prosegue intensamente tra Parigi e New York, con produzione di opere, come Gotham Handbook (1994), Le Régime chromatique(1997) e Des journées entières sous le signe du B, du C, du W (1998) e con varie collaborazioni, una delle quali particolarmente interessante, dal 1994 al 1998, con lo scrittore statunitense Paul Auster, pubblicata nel cofanetto Doubles-Jeux (1998). Tale opera ripropone precedenti lavori della Calle (tra cui Suite vénitienne, L'Hôtel, Le Rituel d'anniversaire) insieme a quelli realizzati per l'occasione (Gotham Handbook, Le Régime chromatique, Des journées entières sous le signe du B, du C, du W). La mostra Sophie Calle. M'as tu vue al Centre Pompidou (19 novembre 2003 - 15 marzo 2004) ha riunito le opere storiche e le più recenti dell'artista. Paul Auster si ispira a Sophie Calle per il personaggio di Maria nel romanzo Leviatano e Sophie si immedesima in Maria, in un gioco di identità che si muove tra finzione e realtà.
Nel 2007 le viene assegnato il ruolo di rappresentante della Francia nel Padiglione francese della 52ª Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia.
Sophie Calle oggi vive tra lo studio di Malakoff (Parigi) e New York.