Biografia di Bernardino Campi
Bernardino Campi (1522 - 1591) è stato uno dei più rappresentativi artisti del Manierismo nell'Italia settentrionale.
Il suo esordio artistico a Cremona con gli affreschi della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo mostra l'influenza del manierismo lucido, elegante e sofisticato di Parmigianino. Nel 1550 si trasferì a Milano dove si fece conoscere come ritrattista e come decoratore.
Bernardino Campi ha dipinto diverse pale d'altare e affreschi in molte chiese della zona, fra cui la Madonna e Santi di Sant'Antonio Abate e la Presentazione per la Chiesa Nuova di Caronno Pertusella. La Crocifissione nella parrocchiale di San Bassiano di Pizzighettone è una splendida testimonianza del manierismo dell'artista. A Milano, la famiglia Trivulzio commissionò degli affreschi con le storie della Creazione per la chiesa di Sant'Antonio Abate, tra cui la Madonna col Bambino e i santi Paolo, Barbara e Giovannino, che ancora oggi si trova nella cappella ora dedicata all'Immacolata.
Nel 1570 eseguì l'affresco della cupola del Duomo di Milano e lavorò ad un gruppo di tele per il Duomo di Cremona.
Negli anni tra il 1582 e il 1584, Campi lavorò per Vespasiano Gonzaga al Palazzo del Giardino di Sabbioneta, dove dipinse numerose decorazioni. Dopo Sabbioneta, si trasferì a Guastalla per affrescare il castello della famiglia Gonzaga e successivamente a Reggio Emilia per dipingere la chiesa di San Prospero. Tra le opere più rinomate dell'artista figura il “Ritratto Virile”, conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, e la “Presentazione al Tempio”, conservata presso il Museo Civico di Cremona, che si contraddistinguono per la smagliante cromia e l'ottimo stato di conservazione.