Biografia di Delfina Camurati
Delfina Camurati è nata a Biella nel 1942 e attualmente vive e lavora a Torino. È un'artista di fama europea, apprezzata soprattutto negli Stati Uniti e in Belgio. Durante gli anni settanta, si è dedicata all'arte concettuale e minimalista, dimostrando una forte attenzione al dialogo tra la materialità e la leggerezza. Negli anni ottanta invece, si è concentrata sul tema del dialogo tra realtà e finzione. Delfina Camurati ha utilizzato diversi media artistici nella sua carriera, tra cui acqueforti, acquetinte, pittura, scultura, disegno e fotografia. Uno dei simboli ricorrenti nelle sue opere è il pendolo, utilizzato per rappresentare il fuoco centrale di cui tutto dipende. La sua carriera artistica è caratterizzata da diversi cicli operativi, tra cui "I pilastri del tempio", "I muri", "Le lame" e "L'acqua". Durante il ciclo "I pilastri del tempio" degli anni '80, Camurati ha scelto il blu come colore dell'assoluto e ha dipinto le sue tele con questo colore, spesso contrassegnato da una striscia rossa. Durante il ciclo "I muri", ha creato opere che rappresentano le crepe e le fessure che si presentano su una struttura portante come un muro. Questo tema viene sviluppato ulteriormente nella serie "Le lame", in cui vengono create sculture in legno. Il ciclo più recente dell'opera di Camurati è "L'acqua", iniziato nel 1996. Qui, l'artista esplora l'elemento primordiale dell'acqua, rappresentando la sua bellezza e vitalità attraverso colori freddi e caldi cristallizzati, smalti, colle e vernici. L'arte di Delfina Camurati è considerata vivace e in costante evoluzione, in bilico tra passato e presente, tra organicità e inorganicità, traffico e natura. Le sue opere sono spesso interpretate come iniziazioni verso una strada spirituale, che conduce in mondi misteriosi e ancora sconosciuti.