Biografia di Canaletto
Canaletto pseudonimo di Giovanni Antonio Canal è nato a Venezia tra il 17 e il 18 ottobre del 1697, figlio del pittore Bernardo Cesare Canal e di Artemisia Barbieri. Grazie al padre, Canaletto è diventato uno dei più importanti vedutisti al mondo ed è con lui che ha collaborato nella realizzazione di fondali dipinti per alcuni spettacoli. È possibile che, sotto l'influenza del pittore paesaggista Marco Ricci, Giovanni abbia iniziato a praticare la pittura di "veduta dal naturale" all'interno dell'interesse scenografico.
Nel 1719, Giovanni si recò a Roma con il padre: la permanenza romana fu fondamentale perché il pittore decise definitivamente di dedicarsi alla pittura di paesaggio, affascinato dalle rovine romane. Nel 1720, Canaletto tornò a Venezia con molte committenze diventando famoso per opere come “Il Canal Grande verso il ponte di Rialto” e “Piazza San Marco”, soggetto a lui più caro.
Negli anni Trenta, molti committenti inglesi gli commissionarono opere ma, purtroppo, con lo scoppio della guerra di successione austriaca (1740-1748), Canaletto perse i suoi clienti inglesi. Nel 1746, Canaletto decise di trasferirsi a Londra dove iniziò a raffigurare molte vedute del Tamigi, architetture e paesaggi londinesi. Nel 1755, tornò definitivamente a Venezia e si concentrò maggiormente sui "capricci architettonici".
Nel 1763, Canaletto fu eletto membro dell'Accademia d'Arte di Venezia e morì il 19 aprile 1768 nella sua città natale.