Biografia di Cantagalli
La Manifattura Cantagalli fu una manifattura ceramica di Firenze, attiva tra Ottocento e prima metà del Novecento. Manifattura di proprietà di un'antica famiglia di maiolicari fiorentini risalente alla fine del XVI° secolo, dal 1872 fu gestita da Ulisse e Romeo Cantagalli, figli di Giuseppe, che oltre alla tradizionale produzione di stoviglie iniziò, nel 1878, una parallela produzione di ceramiche artistiche in stile antico. La raffinata esecuzione tecnica e artistica dei prodotti realizzati lancia la manifattura sul mercato nazionale ed internazionale. Il 30 marzo del 1902 muore, al Cairo, Ulisse Cantagalli e la fabbrica passa alla moglie Margareth Tod e alla figlia Flavia, che ne affidano la direzione artistica al Mussini e quella tecnica al Giusti. Nel 1906 la fabbrica partecipa all'Esposizione di Milano, nel 1911 alla mostra di Arti Decorative di Torino e nel 1925, sotto la direzione artistica di Carlo Guerrini, a quella di Parigi. Ebbe un notevole successo, soprattutto nella prima metà del Novecento, quando la manifattura si affermò come una delle più rilevanti nella regione, a metà strada tra il classicismo della Richard Ginori e le creazioni in stile modernista della Manifattura Chini. In quel periodo risalgono anche importanti commissioni per la decorazione di edifici pubblici, quali il palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia a Pistoia o il palazzo delle Poste di Firenze, e privati, quali la villa Stibbert.