Biografia di Leonilde Carabba
Leonilde Carabba è una pittrice e viaggiatrice nata a Monza nel 1938. Nel 1961, ha tenuto le sue prime mostre personali e da allora si è sempre più profondamente coinvolta nel mondo dell'arte, con il sostegno di artisti come Lucio Fontana, Hsiao Chin, Roberto Crippa, Enrico Baj, Turcato, Tancredi, Jean Fautrier, Piero Manzoni, Christo e Carla Accardi.
Nel 1966, ha cominciato gli esperimenti sulla rifrazione della luce, utilizzando microsfere di vetro per ottenere una superficie ad intensità luminosa variabile secondo l'angolo di visuale del fruitore, senza bisogno di mezzi meccanici. Nel 1969, ha esposto alla Galleria Cadario a Caravate insieme a Lucio Fontana e Bruno Munari per "Il Segno e l'Oggetto", curata da Walter Schönenberger, che ha visto anche l'esposizione di artisti come Getulio Alviani, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Mario Ceroli e Mario Schifano.
Nel 1975, è stata co-fondatrice della Libreria delle Donne di Milano e ha curato una cartella di serigrafie di nove artiste, tra cui Carla Accardi, Valentina Berardinone, Tommaso Binga, Mirella Bentivoglio e lei stessa. Nel 1976, ha fondato la Cooperativa Beato Angelico con Carla Accardi, Nedda Guidi, Eva Menzio, Suzane Santoro, Silvia Truppi e altre.
Le opere d'arte di Leonilde Carabba sono caratterizzate da una tecnica complessa, in cui alchimia ed esoterismo si incontrano in un mix tecnologicamente molto avanzato. Continua ad indagare sulla luce, sperimentando con i colori fluorescenti e fosforescenti, le luci di wood e a volte anche i laser. La sua ricerca ha portato a una nuova dimensione, ricca di ombre e giochi di luce.
Dal novembre 2015, è parte del Gruppo Internazionale Black Light Paintings fondato da Fabio Agrifoglio, Presidente della Fondazione Mario Agrifoglio. La sua arte è descritta come capace di trasportare l'osservatore in un mondo immaginario, in cui è istintivo abbassare il tono della voce e lasciarsi catturare dal senso del Sacro.