Biografia di Annibale Carracci
Figlio di Antonio e fratello minore del pittore Agostino, si formò presso la bottega del cugino Ludovico, insieme al quale fondò nel 1582 l'Accademia dei Desiderosi (chiamata in seguiro Accademia degli Incamminati), in cui imparò a coniugare l'attenzione al disegno tipisco della scuola fiorentina con il gusto per il colore proprio di quella veneziana. Nel 1584 lavora con il fratello e il cugino al ciclo di affreschi dedicati alla vita di Giasone nel Palazzo Ghisilardi San Gregorio, sempre a Bologna. È la fase in cui l'influenza di Correggio si fa sentire maggiormente, permeando di sè l'intera scuola pittorico bolognese; ne sono testimonianza i due compianti sul Cristo Morto e l'Assunzione per la chiesa di San Rocco a Reggio Emilia (oggi a Dresda), del 1587. Tra il 1587 e il 1588 visita Parma e Venezia e, tornato a Bologna, completa insieme agli altri due Carracci due importanti cicli d'affreschi: quello raffigurante la Fondazione di Roma per il Palazzo Magnani (1589-1592) e quello con le Storie di Ercole per il Palazzo Sampieri, sempre a Bologna (1593-1594). La fama di tali affreschi monumentali valse ad Annibale l'invito del cardinale Odoardo Farnese per la decorazione del piano nobile di Palazzo Farnese a Roma. Giunto a Roma con Agostino nel 1595, egli vi realizza i celebri affreschi raffiguranti Gli amori degli Dei, a cui collaborarono anche Domenichino e Lanfranco. Capolavoro assoluto della pittura ad affresco del tempo, il ciclo di Palazzo Farnese fu per molto tempo considerato il contraltare classicista rispetto all'insorgere dello stile esasperatamente realistico dei caravaggisti. Quasi a suggellare tale continuità con i grandi maestri del Rinascimento, Annibale fu sepolto nel Pantheon a fianco di Raffaello.