Biografia di Claudio Carrieri
Claudio Carrieri è un artista autodidatta che non ha frequentato scuole d'arte istituzionali ma studi tecnici, secondo la tradizione famigliare, di meccanica; in realtà, senza rinnegare le sue origini, fin dalle scuole elementari ha sviluppato una particolare predilezione per il disegno, l'arte e le materie umanistiche. Negli anni settanta si dedica a happening en plein air di dipinti collettivi con il coinvolgimento dei passanti o teatro/fotografia, per denunciare la desolazione della condizione provinciale e al grafitismo, intervenendo sul paesaggio per recuperare al bello l'insignificante o il degradato. Reminiscenze di questi primi esperimenti si ritroveranno più avanti, negli anni novanta, nelle grandi installazioni in tela dipinta, gonfiabile (“Classic”, 1991-92, a Stella, Savona, Albisola) e in vetroresina (“Palma a vento” e “Cactus” ad Albisola Superiore e Marina). “Negli anni settanta avevo il mito del DAMS di Bologna, studiavo Renato Barilli, Umberto Eco, Marshall Mc Luan”. Contemporaneamente frequentava le fabbriche di ceramica di Albisola, in particolare quella di Lino Grosso (poi di Sandro Soravia), non come artista, ma come garzone di bottega. Questa è stata la prima, vera scuola, non solo di ceramica, perché nei laboratori si avvicendavano non soltanto ceramisti, ma anche molti pittori, scultori, maestri e artisti, di ogni parte d’Italia. La sua passione per l'arte e le sue influenze culturali lo portano ad approfondire gli studi sulla storia dell'arte, la storia della scienza e la filosofia. Nel 1981 fonda il gruppo "Arzocco", un ristretto gruppo di artisti che organizza mostre ironicamente critiche verso i credo della nascente "Trans avanguardia". Carrieri ha sviluppato una vena ironica presente in molti dei suoi lavori e ha avuto una grande affinità intellettuale con l'artista Antonio Saba Telli, che considera uno dei suoi maestri. La sua formazione si può considerare come un sincretismo interdisciplinare che include filosofia, fisica, poesia, geografia, paesaggio, astronomia, antropologia, storia delle religioni, psicoanalisi della visione e dimensione alchemica dell'eredità del nonno fabbro. Carrieri ha presentato mostre ed esperimenti artistici, tra cui grandi installazioni in tela dipinta, gonfiabile e in vetroresina.