Biografia di Narciso Cassino
Narciso Cassino è nato nel 1914 a Candia Lomellina. Dopo essersi formato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera con Aldo Carpi e Francesco Messina, ha iniziato la sua attività artistica nel 1936, ricevendo un grande consenso di critica ed esponendo in importanti mostre e concorsi. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1942, a Sanremo nel 1949, ad Alessandria nel 1951, alla Mostra Nazionale di Carrara nel 1954, ad Ancona nel 1959 e a Firenze nel 1968 e nel 1977. È stato particolarmente elogiato come scultore di soggetti sacri, ricevendo premi nella Mostra Nazionale d'Arte Sacra a Milano nel 1953, a Roma nel 1968 e a Norcia e Spoleto nel 1980. Alcune delle sue opere sono state esposte al museo d'Arte moderna in Vaticano, tra cui due croci astili e un calice realizzati per la cappella privata di Paolo VI. Narciso Cassino è stato associato alle linee estetiche del Manzù e del Martini, le sue opere si contraddistinguono per le forme essenziali e una dolcezza espressiva. Fra le sue opere più famose si possono citare il monumento al beato Luigi Orione in bronzo, la statua del beato Luigi Orione in marmo posta nell'abside sinistro esterno del Duomo di Milano e la porta in bronzo della Chiesa madre della Pia Società San Paolo ad Alba. La sua opera più famosa è la gigantesca statua della Mater Dei, ideata dal beato Luigi Orione, alta 14 metri e in bronzo dorato, che troneggia sulla torre del Santuario della Madonna della Guardia di Tortona. Questa statua è stata benedetta da Papa Roncalli nel 1959. La statua della Madonna mostra la dolcezza della Vergine e la sua attenzione materna insieme ad una notevole imponenza. Questa pennellata artistica rappresenta la grande storia epica della religione.