Biografia di Sigismondo Caula
Sigismondo Caula, nacque a Modena il 24 maggio 1637. Fu uno tra i più richiesti decoratori di soffitti e volte della città di Modena.
Allievo del pittore Jean Boulanger di Troyes, terminati gli studi si reca a Venezia dove prende spunto dai grandi maestri del Cinquecento, in particolare Veronese e Tintoretto.
Tornato a Modena, si impegna nell’esecuzione di numerose opere su commissione ecclesiastica o ducale sia come pittore che come scultore.
Dal 1671 fece parte di un gruppo di allievi del Boulanger incaricati di decorare la volta e la cupola della chiesa di S. Vincenzo. La commissione di maggior rilievo risulta essere la grande tela raffigurante “S. Carlo Borromeo che somministra l’eucarestia agli appestati” per la parete interna del portale maggiore della chiesa di S. Carlo di Modena.
Fu impegnato in una serie notevole di opere per chiese e confraternite: affrescò la SS. Trinità nella volta della cappella del Sacramento nel duomo, decorò la distrutta cappella del Crocefisso sempre nel duomo con ornati laterali raffiguranti S. Pietro e S. Paolo, per il coro della Confraternita di S. Rocco dipinse una tela, perduta, raffigurante i SS. Giovanni Battista, Rocco, Silvestro e la Vergine in gloria e un Riposo in Egitto, perduto, per la chiesa della Visitazione delle salesiane, eseguì una serie di opere aventi come tema la miracolosa vicenda della costruzione della chiesa per i confratelli di S. Maria della Neve.
In tutte queste opere l’artista imprime alle figure moti di flessuosa eleganza su un impianto solido senza sorprese né grandi tensioni. Caula morì a Modena nel luglio 1724.