Biografia di Gianni Cella
Gianni Cella (1953 - ) nasce a Pavia nel 1953 e studia presso il Liceo Artistico di Brera, dove poi proseguirà i propri studi in Accademia, dove si diplomerà in pittura. Si dedica da subito alla pittura, alla scultura e al disegno. Si rivolge poi alla vetroresina, materiale poco impiegato ma dalle caratteristiche interessanti in quanto facilmente modellabile. Inoltre, continua a utilizzare la tecnica del disegno e della pittura a olio su tela. L’ispirazione per le sue opere viene dalla parola, così come il titolo racchiude il senso dell’opera, spesso l’ideazione dell’opera parte proprio dal titolo per poi portare alla realizzazione fisica. Espone per la prima volta nel 1982 con il collettivo Plumcake, ospitato nelle sale della galleria Il Diagramma di Luciano Inga-Pin. La sua prima personale in solitaria si tiene nel 2002 presso la Galleria Maria Cilena a Milano. Nel corso della sua carriera espone presso la Galleria Angelo Falzone di Mannheim, il museo di Tortolì, nel foyer del Teatro dell’arte con Pittura criminale nel 2008 e nel 2009 inaugura il ciclo dedicato a Vincent Van Gogh con Creare 10, 100, 1000 Van Gogh alla Pinacoteca Belossi di Varallo Pombia, a cura di Luigi Cerutti. Poi nel 2011 torna a esporre all’estero, alla Galleria Arrivada di Chur, condividendo una personale con Luciano Palmieri a cura di Renato Barilli. Segue nel 2012 la personale presso lo Studio Vigato a Milano, e Installazione Eden presso la Galleria Antonio Colombo di Milano. Si segnalano importanti collaborazioni a livello nazionale e internazionale: Kids are us alla Galleria civica d'Arte moderna di Trento nel 2003 e Ri-presentation – Generation ‘80s a Grenoble nel 2009. Nel 2012 ha la possibilità di esporre alla Fabbrica del vapore di Milano in occasione di Milano si autoproduce design e sempre sul tema del design partecipa all’esposizione dei vasi Celadon prima in Triennale a Milano e successivamente alla Biennale di Gwangju, Corea del Sud.