Biografia di Vincenzo Colucci
Vincenzo Colucci nasce nel 1898 a Napoli, figlio di un scenografo del Teatro San Carlo. Trasferitosi con la famiglia sull'isola d'Ischia, il giovane Vincenzo comincia ad appassionarsi alla pittura da autodidatta, disegnando ciò che lo circonda con gessetti e colori. Suo padre incoraggia la sua passione regalandogli tutto il materiale necessario.
Colucci si trasferisce a Napoli per frequentare la scuola serale di nudo, dove inizia a vendere i primi quadri. Nel tempo libero, la sua casa diventa un circolo letterario frequentato da intellettuali come i poeti Di Giacomo e Ferdinando Russo.
L'artista viaggia in Italia e all'estero, visitando Francia, Olanda, America, Inghilterra, Giappone e Venezia, dove è nominato pittore ufficiale della Repubblica del Carnaro. La sua prima importante mostra personale si tiene nel 1929 a Napoli, presso la Galleria Vanessa, mentre nel 1934 apre la prima bottega d'arte sull'isola d'Ischia.
Personalità come Montale, Visconti, De Chirico e i fratelli De Filippo frequentano la casa di Colucci, contribuendo a consolidare la sua fama di artista. Nel 1939 viene nominato professore al Liceo Artistico di Palermo, ma è richiamato alle armi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dopo la guerra, riprende i suoi viaggi e continua ad esporre le sue opere. Nel 1968 è costretto a interrompere la sua attività a causa di un grave problema di salute, che lo porterà alla morte nel 1970. La sua arte semplice e sincera, ispirata alla natura e alla vita quotidiana, resta tutt'oggi apprezzata dai critici e dai collezionisti.