Biografia di Mario Comensoli
Mario Comensoli (1922 – 1993) è stato un artista svizzero di origine italiana, considerato un grande esponente del realismo pittorico. Aveva vissuto un'infanzia difficile nella periferia di Lugano, riscattandosi attraverso l'arte. Era un ragazzo talentuoso e autodidatta; vince quindi una borsa di studio grazie alla quale frequenta la Kunstgewerbeschule e l'ETH di Zurigo. Dopo il periodo accademico, prima di trasferirsi a Zurigo, compie diversi viaggi a Parigi tra il 1946 e il 1949 dove conosce molti grandi artisti come Giacometti e Joan Mirò e rimane affascinato dalla poetica del cubismo. Nel 1953 il museo Helmhaus di Zurigo gli dedicò la prima mostra personale, seguita da esposizioni in Germania, Italia e Svizzera; per esempio nel 1974 al Museo Civico di Lugano e alla fine degli anni Ottanta i suoi dipinti furono esposti per l'ultima volta al Museo Kunsthaus di Zurigo. Nella metropoli elvetica sviluppa il suo personale percorso artistico che affonda le sue radici nella realtà sociale. I suoi soggetti prediletti erano gli immigrati dal sud Italia, gli outsider e i giovani degli anni Settanta e Ottanta: gente fuori dagli schemi, osservata con curiosità ed empatia dal pittore. Pochi anni prima di morire, Comensoli riceve un omaggio alla sua arte: una grande mostra al Kunsthaus di Zurigo. Dopo la sua morte, città come Lugano, Milano, Bologna, Losanna e Locarno organizzarono prestigiose retrospettive.