Biografia di Francis Ford Coppola
Francis Ford Coppola è nato il 7 aprile 1939 a Detroit e trascorre parte della sua adolescenza a New York, dove suo padre suona il flauto nella NBC Symphony Orchestra. Coppola sviluppa la passione per il cinema all'età di dieci anni, quando inizia a utilizzare una cinepresa 8 millimetri. La madre, ex attrice, lo incoraggia a iscriversi alla Drama School dello Hofstra College. Nel 1960, si trasferisce a Los Angeles per seguire i corsi di cinema all'Università della California.
Coppola compie il suo primo tentativo di sfondare nel circuito commerciale con il soft porno, “Tonight for Sure” (1962) e successivamente scrive la sceneggiatura di “Paris Brûle-t-il?” (1966) di René Clément, e di “This Property Is Condemned” (1966) di Sydney Pollack, entrambi notevoli successi. Nel 1966, Coppola dirige il film di atmosfere adolescenziali ”You're a Big Boy Now”. Grazie all'intuito del produttore Robert Evans, a Coppola viene affidata la regia di “The Godfather” (1972) in cui trasforma la saga mafiosa creata da Mario Puzo in una tragedia shakespeariana e nella straordinaria metafora di una società violenta che rinuncia ai propri valori pur di conquistare il successo e il potere.
Con “The Conversation” (1974), Coppola vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes e nel 1974 dirige la seconda parte di “The Godfather” (1974) in cui racconta l'ascesa del giovane Don Vito, una delle prime interpretazioni significative di Robert De Niro, in una Little Italy povera ma piena di vita, in parallelo con la vita del figlio Michael in un Nevada ricco quanto disperato. Nel complesso, il regista realizza un nuovo capolavoro in cui la riflessione sulla società capitalista continua all'interno di un cinema solo apparentemente di genere.
Nel 1982, Coppola costruisce un musical con “One from the Heart” che si rivelò un colossale insuccesso critico e commerciale. Reagendo alla delusione, Coppola dirige, in pochi mesi, due film, tratti dai popolarissimi romanzi di S.E. Hinton, ma sia "The Outsiders” (1983) sia “Rumble Fish” (1983) raccolgono risultati inferiori alle previsioni.
Tra i film più interessanti da lui prodotti in tempi recenti si ricordano “Mary Shelley's Frankenstein” (1994), “Don Juan DeMarco” (1995) e “Sleepy Hollow” (1999). Coppola ha contribuito al rinnovamento del cinema hollywoodiano grazie alle sue scelte innovative nei modi di produrre i film e la loro tecnologia. I suoi film si possono annoverare tra gli esiti più maturi della cosiddetta New Hollywood.