Biografia di Sereno (xx Sec.) Cordani
Nato a Pozzaglio, frequenta presso l'Accademia di Brera i corsi tenuti da Carlo Carrà ed Achille Funi e dall'incisore Benvenuto Disertori, laureandosi brillantemente nel 1947. In realtà, Cordani aveva già raggiunto una certa fama non solo locale, a quell'epoca, poichè durante il conflitto aveva prestato servizio presso il Ministero dell'Aereonautica a Roma e qui aveva frequentato l'ambiente artistico romano, dove aveva intrecciato significativi rapporti.
Anche nell'ambiente culturale milanese contò numerosi amici, dai compagni di corso, al più giovane Fo, all'ambiente teatrale, legandosi a Strehehir e Piccoli, amici che ne fecero emergere la propensione alla scenografia. A quest'ultima si dedicò a lungo, collaborando con una nota Compagnia teatrale cremonese e cogliendo importanti riconoscimenti anche nazionali, soprattutto l'amore per il teatro ne influenzò la poetica, peraltro assai complessa, sospingendola verso una deriva simbolica e surreale e staccandola dalla originaria formulazione realistico - espressionista. Il mondo di Cordani è assolutamente e totalmente cordaniano, anche quando si sviluppa entro i termini riconducibili ad una poetica antecedente od in atto, grazie ad una straordinaria ricchezza inventiva e ad una assidua, curiosa e pur metodica ricerca di mezzi e linguaggi. Tutto il suo lavoro raggiunge raffinati esiti che vengono riconosciuti tra i significativi del suo tempo.
Cordani è stato tra i maggiori esponenti del Fantastico in Italia.