Biografia di Giacomo Costa
Giacomo Costa (1970 - ) nasce a Firenze nell’ottobre del 1970, studia violino fino all’età di quattordici anni. Si iscrive al liceo classico ma lo abbandona nel 1986 per dedicarsi al sua passione per il motocross, lavorando al contempo come meccanico. Nel 1990, terminati gli studi, l’amore per la montagna, che ormai ha preso il sopravvento su qualsiasi altro interesse, lo allontana da Firenze per condurlo in ambienti montani. Nel ’92, individuato il Monte Bianco come il suo scenario alpino preferito, passa un periodo di lavoro al Rifugio Torino, dove inizia a fare foto di montagna. Il nascente interesse per la fotografia lo riconduce a Firenze, dove apre uno studio fotografico dedicandosi prevalentemente alla ritrattistica. Nel ’96 la sua ricerca artistica lo porta a contaminare la fotografia tradizionale con l’utilizzo delle tecnologie digitali. Nel 2002 produce la serie delle “megalopoli” che segnala il definitivo abbandono della fotografia analogica e il completo passaggio al 3D. Tra il 1999 e il 2000 partecipa alla XIII Quadriennale di Roma ed espone il suo lavoro in personali da Photology a Londra, alla Arthur Roger Gallery di New Orleans e alla Laurence Miller Gallery di New York. Nel 2001 viene invitato a esporre al Contemporary Art Center di New Orleans. Dello stesso anno è il nuovo ciclo delle Megalopoli. Nel 2003 inizia a collaborare con Guidi&Schoen di Genova, presentando la serie delle Prospettive. Nel 2006 prende parte alla X Biennale di Venezia - Architettura, dove presenta gli Atti e le Scene. Nello stesso anno un suo Agglomerato viene esposto al Centre Pompidou di Parigi, entrando a far parte della collezione permanente. Nel 2007 partecipa con i Point of View alla mostra C-Photo Exhibition presso Phillips De Pury a New York. Nel 2015 presenta le personali Persistent Time alla Galerie Clairefontaine in Lussemburgo, e Subjektiv und Surreall alla Triennale di Fotografia di Amburgo.