Biografia di Italo Cremona
Italo Cremona (1905 - 1979) è stato un pittore, scenografo e scrittore, antesignano e portavoce del movimento surreale in Italia. E’ il personaggio chiave della cultura fantastico-surreale torinese. La sua formazione risente del linguaggio metafisico del cosiddetto “Realismo magico” e della visione onirica-surreale. Crea immagini che si distinguono per la particolare vena fantastico-narrativa in cui coglie in modo personale alcune espressioni del surrealismo belga. Sia nella pittura che nel disegno sono avvertibili finezza intellettuale e un forte senso grafico. E’ capace di dare vita sulla tela a deliri di campiture molto controllate che creano una distonia costante con i soggetti e i suoi colori brillanti, quasi psichedelici. Danze macabre, nudi di donne, demoni e figure animalesche, forme che si plasmano e si ricreano in omaggio a Savinio. Dopo gli anni ‘50 il suo mondo fantastico di cristallizza in un suo surrealismo tutto personale. Italo Cremona era nato a Cozzo Lomellina (Pv) nel 1905 e si trasferì con la famiglia a Torino nel 1911, dove si laureò in giurisprudenza nel 1927, coltivando, fin da giovanissimo, l’interesse per la pittura, che studiò presso la scuola serale di Nudo e Costume storico dell’Accademia Albertina di Torino. Strinse un solido legame con Felice Casorati, partecipando alle mostre dei suoi allievi fin dal 1931. L’esordio espositivo di Italo Cremona risale al 1928 presso la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, cui seguirono importanti mostre in tutta Italia, dalla Biennale di Venezia alla Quadriennale Romana. Fu inoltre critico d’arte interessato a movimenti trascurati come il Liberty (Il tempo dell’Art Nouveau, 1964). Nel dopoguerra fu incaricato della cattedra di Decorazione all’Accademia Albertina di Torino dal 1946 al 1955, anno in cui fondò l’Istituto statale d’Arte di Torino, che diresse fino al 1975, senza abbandonare la sua attività pittorica proseguita fino agli ultimi anni di vita.