Biografia di Pietro Da Cortona
Pietro da Cortona (1596 - 1669), noto originariamente con il nome di Pietro Berrettini, è stato un celebre pittore, architetto e stuccatore italiano, attivo durante il primo periodo del Barocco. La sua carriera artistica si è concentrata soprattutto nella realizzazione di opere di affresco decorativo e pittura.
Durante il papato di Urbano VIII, Pietro da Cortona si è imposto come uno dei principali architetti di Roma, lavorando a fianco di altri grandi maestri dell'epoca come Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Tra le sue opere più significative ci sono il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, progettato in collaborazione con Carlo Maderno, e la chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano, caratterizzata da una pianta a croce greca, ideata proprio dallo stesso Pietro da Cortona.
Il suo capolavoro indiscusso è rappresentato dagli affreschi per il Palazzo Barberini, realizzati nel periodo 1633-39. In particolare, l'affresco “Trionfo della Divina Provvidenza” è celebre per la prospettiva melozziana utilizzata dal pittore, che crea un effetto di profondità e grandiosità.
Nonostante la scarsità di opere architettoniche, Pietro da Cortona ha influenzato notevolmente lo sviluppo dell'architettura barocca, grazie alla sua capacità di unire la rigidezza classica con la fluidità delle decorazioni, tipiche del manierismo fiorentino. Esempi molto significativi di questa sua attitudine sono la chiesa dei Santi Luca e Martina e la facciata di Santa Maria della Pace, realizzata dal 1656 al 1657.
In sintesi, Pietro da Cortona è stato uno dei massimi rappresentanti del primo Barocco italiano, capace di fondere la tradizione classica con le nuove tendenze artistiche dell'epoca.