Biografia di Claudio Da Firenze
Claudio Domenici è nato a Firenze nel 1943. Suo padre, Carlo Domenici, è stato uno degli artisti di maggior spicco della Scuola Labronica del XX secolo, un gruppo di artisti macchiaioli che hanno raggiunto la loro maturità artistica e professionale tra il 1900 e il 1950. Claudio ha intrapreso la pseudonimo di "Claudio da Firenze" per distinguersi dal celebre padre, che fu il suo primo maestro e ne riconobbe le doti per il disegno e la pittura, incoraggiandolo a intraprendere la carriera artistica.
Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Firenze e la Scuola di Grafica, Claudio ha lavorato come cartellonista pubblicitario e grafico prima di iniziare la sua carriera di pittore. Le sue prime mostre e concorsi hanno avuto un grande successo. Claudio possiede uno spirito libero e la sua formazione e la sua graduale evoluzione come artista sono radicate nel suo innato spirito "viaggiatore", che lo ha portato a vivere intensamente luoghi diversi, assaporandone i diversi colori e stati d'animo e trasferendoli sulle sue tele.
Dal 1968 Claudio ha partecipato a numerose mostre sia in Italia che all'estero. Tra le più importanti le mostre personali tenutesi in Spagna a Madrid, Barcellona, Gerona e Lloret de Mar, oltre a quelle organizzate negli Stati Uniti a Los Angeles, San Francisco, New York, alla Zantman Gallery di Palm Desert o Carmel , dove i suoi quadri sono esposti in permanenza, Londra e Lugano.
I soggetti preferiti di Claudio sono scene di vita, siano esse rurali o marittime. Ciò che conta è la possibilità di osservarli e "viverli", cercando di discernere le loro emozioni più profonde, i pensieri, le gioie, le preoccupazioni, gli amori, la quotidianità. Per un artista come Claudio che ha viaggiato molto, cercando, quasi sempre riuscendoci, di integrarsi nei costumi e nei ritmi dei luoghi e delle persone che incontra, anche l'esplorazione del passato assume i toni della contemporaneità.
Quando Claudio esplora un fenomeno sociale come l'immigrazione, lo fa con piacere e con il gusto di ripercorrere il "DNA sentimentale ed emotivo" delle persone che ne sono state protagoniste, consapevole che tali vissuti rappresentano le radici della successiva evoluzione di quel fenomeno sociale nucleo. Mantenendo con orgoglio l'impronta della Scuola Labronica in un'ottima fusione di personalità - Claudio è tenace, forte e difficile - istintività, creatività ed espressività che gli permettono di affrontare magistralmente diverse materie. Tutte queste qualità fanno sicuramente di Claudio da Firenze uno degli artisti più importanti della pittura figurativa contemporanea, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo.
