Biografia di Giuliano Da Molin
Giuliano Dal Molin nasce a Schio nel 1960 e inizia ad interessarsi all'arte fin da giovane. Tuttavia, la svolta nella sua carriera artistica avviene solo alla fine degli anni Ottanta, quando decide di abbracciare la via dell'astrattismo. Le sue prime opere si caratterizzano per un dialogo tra materiali come metalli, polveri e pigmenti. Rilievi e forme essenziali, concavi o convessi, tendono ad azzerare il colore, del quale rimangono solo velature, "tracce del gesto del dipingere".
Dal Molin inizia a farsi notare negli anni Ottanta: nel 1984, 1989 e 1991 le sue opere sono selezionate per la partecipazione alle collettive presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 1992 ha una sala personale presso la stessa Fondazione, mentre l'anno successivo partecipa alla 45ª Biennale di Venezia.
Negli anni Novanta, l'opera di Giuliano Dal Molin si evolve e si arricchisce di nuovo colore. Inizialmente con campiture monocrome e poi con intensi contrasti e profonde dissonanze, le sue opere si espandono nello spazio circostante, diventando spesso polittici non più solo a parete ma anche appoggiati a terra. Le forme verticali e orizzontali diventano oggetto di una ricerca di dialoghi tra piani, curve, luci, in un costante e stretto rapporto tra pittura e scultura.
Dal Molin espone regolarmente le sue opere negli anni Novanta e Duemila, partecipando a mostre personali e collettive. Quest'ultime, in particolare, rappresentano l'occasione per l'artista di confrontarsi con altri autori, mettendo a confronto le proprie idee e il proprio stile con quelli dei colleghi.
Negli anni Duemila, l'arte di Dal Molin si evolve ulteriormente, con una ricerca sviluppata sulla tridimensionalità, che lo porta a indagare sulle forme architettoniche. Le sue opere sono pensate in virtù di un saldo legame sia tra loro che con l'ambiente circostante, in un rinforzo reciproco e continuo. Accompagna questa fase un'accurata ricerca sul colore, che parte dalla storia della pittura per poi manifestarsi nelle opere tridimensionali, nei progetti e nei disegni.
Nel 2016, Giuliano Dal Molin espone per la prima volta nella Galleria Lia Rumma di Napoli, mentre l'anno successivo partecipa alla collettiva "L'emozione dei colori nell'arte" presso il Castello di Rivoli (TO). Oggi, l'artista continua a esporre e a cercare nuove strade per la sua arte, continuando a sperimentare e a mettersi in gioco.