Biografia di Riccardo Dalisi
Riccardo Dalisi (1931 - 2022), nato a Potenza, fino al 2007 ha ricoperto la cattedra di Progettazione presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Nel campo della Progettazione Architettonica si ricordano gli interventi per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia e le recenti opere in edifici ecclesiastici. Si è occupato del rapporto tra tipologia scolastica e didattica. Da sempre ha trasportato nel progetto di design le competenze e la fantasia degli artigiani napoletani, così ”come la creatività spontanea dei ragazzi”. Negli anni Settanta è stato tra i fondatori della “Global Tools”, contro-scuola di architettura e design che riuniva i gruppi e le persone dell’area più avanzata della cosiddetta “architettura radicale” italiana. Da sempre impegnato nel sociale (fondamentale l’esperienza con i bambini del Rione Traiano e, negli ultimi anni, l’impegno con i giovani del Rione Sanità di Napoli e di Scampia), ha unito ricerca e didattica nel campo dell’architettura e del design accostandosi sempre più all’espressione artistica. Nel 1975 dà inizio alla sua attività di designer collaborando con aziende quali Baleri e Zanotta. Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d’Oro per la ricerca sulla caffettiera napoletana (sfociata in un oggetto per Alessi). Ha pubblicato L’Architettura dell'imprevedibilità (1970), La caffettiera di Pulcinella (1987), Progettare senza pensare (1998). Negli ultimi trent’anni anni si è dedicato alla creazione di un rapporto sempre più articolato e fecondo tra ricerca universitaria, architettura, design, scultura, pittura, arte e artigianato.