Biografia di Angelo De Aquino
Angelo De Aquino (1937 - 2007, nato a Belo Horizonte, si trasferisce con la famiglia a Rio de Janeiro nel 1952. Parte poi per una stagione a Milano (1970-1972) e un'altra a Parigi, negli anni '80. Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1964, ha tenuto numerose mostre personali sia in Brasile che all'estero. Nel 1965 partecipa alla storica mostra Opinião 65, al Museo d'Arte Moderna di Rio de Janeiro (MAM/RJ), curata da Jean Boghici e Ceres Franco. Nello stesso anno è uno degli organizzatori dell'evento Proposal 65, presso Fundação Armando Álvares Penteado (FAAP), San Paolo. A Milano espone al Centro Tool, nel 1971, e al Centro Forme, l'anno successivo. Tornato in Brasile, ha creato opere in video e film d'artista, di cui è considerato uno dei precursori nel paese. Nel 1974, insieme a Walter Zanini, ha organizzato la mostra Prospectiva 74, presso il Museo di Arte Contemporanea dell'Università di São Paulo (MAC/USP). Nei primi anni '80 si dedica alla pittura figurativa. Nel 1984, dopo diverse altre mostre, nasce la sua creazione più nota, il Rex color turner. Cuori, nature morte e autoritratti, sempre segnati da una continua interrogazione del colore, del desiderio e dell'umorismo, sono altri temi suggestivi della sua produzione pittorica. Nel 2007 De Aquino muore. Nel 2013, la Galeria Múl.ti.plo Contemporâneo ha presentato Destemporâneo, una mostra con opere su carta realizzate negli anni 70. Ha avuto anche opere presentate in mostre collettive: Un giorno dovrà essere finito 1969/74 (2010), al MAC/ USP, a San Paolo; Europalia, a Bruxelles (2011–2012), Videoarte Brasil 1970s, all'ICA di Philadelphia (2014) e Opinião 65, 50 anni dopo, mostra che si è svolta contemporaneamente al MAM/RJ e alla Pinakotheke Gallery, a Rio de Janeiro (2015 ).