Biografia di Saro De Domenico
Saro De Domenico nasce il 27 settembre 1942 a Messina, dove compie gli studi classici. Inizialmente si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università, ma successivamente passò alla Facoltà di Giurisprudenza. Durante un viaggio a Londra per migliorare il suo inglese e una visita ad una mostra di opere di Picasso ad Amsterdam, ha incontrato per la prima volta nella sua vita la comunità artistica europea. Ha avuto il suo primo assaggio di successo grazie all'amicizia di Karel Appel e ai suoi primi sforzi artistici, che gli hanno fatto capire che non poteva vivere senza dipingere. Ciò ha causato tensioni all'interno della sua famiglia, che voleva che completasse il suo ultimo anno di università, e con la sua amata ma sempre più soffocante città natale, la Sicilia. Alla fine si trasferisce a Roma dove lavora in un clima di libertà e certezza e i suoi spettacoli riscuotono sempre più successo. Saro è stato invitato a mostrare le sue opere a Washington, il che ha portato a molti altri viaggi negli Stati Uniti. In questo periodo visita quasi tutti gli States e vive per un periodo nel Village dove entra in contatto con i teatri di New York e le opere di Off-Broadway. I suoi frequenti viaggi all'estero incoraggiano Saro ad aprire una galleria in via Margutta con altri due pittori, così da avere una vetrina permanente per le sue opere nella città che gli ha dato il suo successo.
Saro è rimasto fedele a se stesso per tutta la vita. I suoi dipinti raffiguravano l'angoscia, la suggestione e l'incertezza degli esseri umani moderni, mentre si confrontava con la realtà del mondo che lo circondava. Le sue opere servivano come mezzo per cercare se stesso e gli altri, e si esprimevano in colori tenui e vellutati che possedevano una forza non comune. I dipinti di Saro sono stati esposti in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero. Morì a Roma il 22 ottobre 1985, lasciando una ricca eredità di opere che continua a ispirare e affascinare il pubblico.