Biografia di Arnaldo De Lisio
(Castelbottaccio , 1869 - Napoli, 1949)
Nasce a Castelbottaccio (CB); nel 1883 si trasferisce a Napoli dove, dopo gli studi classici, frequenta l'accademia. Ventunenne si reca a Parigi dove entra in contatto con gli impressionisti.
Torna a Napoli nel 1903 e qui rimane per il ventennio successivo, nel corso del quale si sposa con Alfonsina Di Mauro, che gli da numerosi figli (alcuni di essi seguiranno le orme del padre); lavora ininterrottamente, chiamato ad affrescare santuari, teatri, edifici pubblici, apprezzato anche per gli acquerelli. Nel 1923 è a Roma, dove esegue, tra gli altri, il ritratto di Matilde Serao. Torna a Napoli dopo tre anni. La guerra lo costringe a trasferirsi al paese natale con tutta la famiglia e qui rimane fino alla fine della guerra.
Senza abbandonare mai i colori, si spegne a Napoli nel 1949 lasciando alcune opere incompiute.
Fu un eclettico: oltre che pittore, si cimentò anche nella scultura e nella scrittura. I temi delle sue opere pittoriche sono attinti via via dalle varie tappe della sua vita: cosi a Parigi nelle opere dal 1901-1902 (Autunno a Parigi, Sole a Parigi, Caffè Parigino, Boulevard Bonnes Nouvelles, ecc.). Il golfo di Napoli, il Vesuvio, Posillipo, Mergellina, Pompei, sono temi presenti in molte opere dal 1923 alla fine degli anni trenta; paesaggi molisani ed abruzzesi nelle opere degli anni trenta. I ritratti accompagnano tutto l'arco della sua vita; non mancano le nature morte.