Paolo de Majo, nato il 15 gennaio 1703 a Marcianise, si formò presso la scuola di Francesco Solimena, terziario domenicano noto come l'Abate Ciccio. Come Solimena, de Majo si presentava al pubblico con abiti clericali, rimanendo celibe per tutta la vita. Instaurò una sincera amicizia spirituale e artistica con Alfonso Maria de’ Liguori, futuro santo e fondatore dell'Ordine dei Redentoristi. Leggi la biografia completa
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Paolo de Majo, nato il 15 gennaio 1703 a Marcianise, si formò presso la scuola di Francesco Solimena, terziario domenicano noto come l'Abate Ciccio. Come Solimena, de Majo si presentava al pubblico con abiti clericali, rimanendo celibe per tutta la vita. Instaurò una sincera amicizia spirituale e artistica con Alfonso Maria de’ Liguori, futuro santo e fondatore dell'Ordine dei Redentoristi. La sua pittura, prevalentemente commissionata da istituzioni religiose, si trova in molte chiese di Napoli e in diversi centri del Regno periferici. Grazie alla sua amicizia con Sant'Alfonso, Paolo sviluppò una fervente devozione per la Madonna, che diventò il soggetto principale di molti suoi lavori. Tra il 1773 e il 1774 dipinse l'immagine della Madonna della Purità per la Cappella dei Berrettai a Napoli. L'immagine fu poi trasferita nella chiesa del Purgatorio a Sarno, dove ricevette grande venerazione e furono attribuiti miracoli e prodigi tanto da elevare la Madonna al rango di patrona cittadina nel 1779. Paolo de Majo morì a Napoli il 20 aprile 1784.