Biografia di Vittorio De Sica
Vittorio De Sica (1901 - 1974) nasce nel 1902 a Sora, vicino Roma, e cresce a Napoli in una famiglia borghese. Suo padre, Umberto De Sica, impiegato di banca con un debole per lo spettacolo incoraggia il figlio a intraprendere la carriera teatrale fino a farsi un nome come protagonista nei film italiani, diventando molto popolare tra il pubblico femminile. Durante la seconda guerra mondiale, De Sica si dedicò alla regia. I suoi primi quattro film erano produzioni leggere di routine nella tradizione del cinema italiano dell'epoca. Ma il suo quinto, "I Bambini Ci Guardano", è stato un lavoro maturo, perspicace e profondamente umano. Il film segnò l'inizio della collaborazione di De Sica con l'autore e sceneggiatore Cesare Zavattini, un rapporto creativo che avrebbe regalato al mondo due dei film più significativi del movimento neorealista italiano, “Sciuscià” e “Ladri Di Biciclette”. Senza soldi a disposizione per produrre i suoi film, De Sica iniziò l'uso di location reali e attori non professionisti potendo così esplorare il rapporto tra i personaggi della classe operaia e quelli della classe inferiore in un ambiente sociale e politico indifferente e spesso ostile. Il risultato è stato uno storytelling crudo e bruciante che non solo ha messo a nudo la verità sulle dure condizioni inflitte ai poveri italiani, ma ha anche rappresentato una rottura radicale con le convenzioni cinematografiche. Nel 1948, "Sciuscià" ricevette uno Special Academy Award. Il film fu l'impulso per la creazione di un Oscar per il miglior film in lingua straniera. Due anni dopo, De Sica vincerà di nuovo uno Special Academy Award per “Ladri di Biciclette”, un'opera ampiamente accettata come uno dei più grandi film di tutti i tempi. Le successive collaborazioni di De Sica con Zavattini saranno "Miracolo a Milano" (1950) e “Umberto D” (1952). Furono seguiti dai successi come "Matrimonio all'italiana" e "Ieri, oggi e domani", entrambi nel 1964. Alla fine degli anni Cinquanta si dedicò quasi esclusivamente alla recitazione: "Pane amore e sogni" (1954) di Comencini ma anche "Generale Della Rovere" di Rossellini (1959). Vittorio De Sica morirà nel 1974.