Biografia di Vincenzo De Simone
Vincenzo De Simone (1947 - ) nasce a Roccarainola in provincia di Napoli, ma da tempo residente in Albinea ( Reggio Emilia ). Artista di lungo corso e di forte personalità, aveva attraversato con esito felice vari cicli espressivi, a partire dalle ricerche sul mondo contadino dell’area nolana, coincidenti con il suo ritorno sull’area dopo un decennio di insegnamento al Nord. Fatto ritorno prese ad insegnare alla Scuola Media G. Pascoli di Cicciano, e qui inaugura un metodo straordinario che gli consente di entrare in contatto, attraverso i suoi studenti, con le loro famiglie prevalentemente contadine e operaie, e con il loro vissuto di interesse antropologico, che emerge e attraversa con racconti orali e manufatti elaborati dai contenuti simbolici, legati al ciclo delle stagioni e al mondo favolistico popolato di streghe e malombre. Questo lavoro nel sociale verrà adeguatamente valorizzato e indagato da Enrico Crispolti, il noto storico dell’arte da poco scomparso, che apprezzò il lavoro di De Simone e ad onor del vero, anche di altri operatori impegnati su tematiche affini in Campania, e in altre regioni d’Italia, in particolare del Sud, che troveranno posto nell’ambito della Biennale di Venezia del 76, avente ad oggetto “L’ Ambiente Come Sociale “. De Simone parallelamente a questo sviluppo concettuale e tematico, aveva sviluppato anche un'altra significativa ricerca, che aveva trovato la sua nascita in quegli anni al Nord, frequentando l’ambiente milanese animato da figure straordinarie, tra cui Lucio Fontana e Pepe Diaz. De Simone teorizza una ricerca definita A-Pittura, in cui riesce ad ottenere sulla superficie della tela i tratti fisiognomici di personaggi scelti di volta in volta, tra intellettuali, filosofi, artisti, mediante un'abile costruzione sul recto producente ombre e profili, determinando così una pittura senza colore. In altre opere dello stesso ciclo, sviluppando ulteriormente la ricerca, De Simone colloca dietro il quadro dei neon elettrici, che illuminando determinano una nuova nascita visiva dell’immagine.