Biografia di Maurice De Vlaminck
Maurice De Vlaminck è nato a Parigi nel 1876 e morto a Rueil-la-Gadelière nel 1958. Fin da giovane era dedito allo studio del violino, ma dopo l'incontro con André Derain a Chatou, crebbe il suo interesse per la pittura. Formandosi da autodidatta, De Vlaminck ha iniziato la sua carriera artistica producendo opere espressioniste, ispirate ai lavori di Vincent Van Gogh e di Henri Matisse. Entrò, poi, in contatto con il gruppo dei Fauves e poté partecipare con loro all'esposizione al Salon d'Automne del 1905 e al Salon des Indépendants nel 1906. Vlaminck era un artista dal temperamento istintivo e inquieto, che esprimeva la sua forte personalità attraverso uno stile di grande immediatezza, esasperato nel segno e nelle gamme cromatiche, pure e contrastate. I temi prediletti dall’artista sono stati ritratti, paesaggi e le periferie urbane. Dopo il 1907, influenzato soprattutto da Cézanne, Vlaminck ha sviluppato soluzioni compositive più equilibrate, giungendo, dopo una breve fase di ispirazione cubista, a una pittura di paesaggio dai toni smorzati e dolorosi. Nel 1944 Vlaminck è stato arrestato per collaborazionismo con i nazisti ed è stato emarginato dopo la guerra. Infine, è morto il 11 ottobre 1958 a Rueil-la-Gadelière.