Biografia di Arnaldo Delisio
Arnaldo De Lisio (Castelbottaccio 1869- Napoli 1949)Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì gli studi classici e nel 1889 si iscrisse al reale istituto di belle arti, dove fu allievo di D. Morelli, I. Perricci e G. Toma. Si affermò soprattutto come ritrattista e decoratore. Nel suo percorso artistico assumono grande importanza i soggiorni parigini. Nella capitale francese arrivò allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902, conoscendo da vicino le opere degli impressionisti. A quest'epoca risalgono una serie di quadri e di schizzi che certamente risentono di una maggiore libertà nella stesura del colore. Pittore versatile e multiforme,recuperò a volte la freschezza e la leggerezza decorativa di E. Dalbono, soprattutto nei pastelli e negli acquerelli, a volte i soggetti folcloristici cari a Michetti e a volte una larga pittura di impasto neosecentesco. Nel 1921 partecipò alla I Biennale napoletana.In quello stesso anno, per l'inaugurazione della Circumvesuviana, realizzò la copertina dell'opuscolo relativo (Ferrovia Circumvesuviana, Roma 1924) e una serie di quadri (attualmente dispersi), pubblicati nello stesso opuscolo. Nel 1925 partecipò alla prima mostra d'arte napoletana alla galleria Corona e nel 1927 tenne la sua prima personale nel padiglione della Permanente alla Villa comunale. Altre due importanti mostre personali le tenne a Roma presso l'Associazione della famiglia abruzzesemolisana nel 1930 e nel 1933 . Fu presente in quasi tutte le mostre del Sindacato fascista artisti della Campania a partire dalla prima, che ebbe luogo nel 1929. Dal 1940 fino alla Liberazione soggiornò con la famiglia a Castelbottaccio; ritornato a Napoli nel 1945, vi tenne la sua ultima personale alla galleria Bianchi.