Biografia di Giovanni Dell'acqua
Giovanni Dell’Acqua nasce nel 1952 da padre contadino e da madre casalinga. Da piccolo, ha avversione per la scuola e gli insegnanti consigliano i genitori ad iscriverlo alla Scuola Professionale per elettricisti nella speranza che impari almeno un mestiere. Proprio quegli studi lo influenzarono talmente che ancora oggi troviamo nelle sue opere costruzioni geometriche e materiche. Personalmente conobbi Dell’Acqua nel 1974 alla sua prima mostra alla galleria “Il Subbio”, a Matera e ricordo ancora il turbamento dei visitatori di fronte alle opere che s’imponevano per originalità di contenuti e per creatività. Molto comunicativo e abile nella speculazione simbolica l’artista, dialogando, manifestava gran capacità teorica e massima attenzione sulla struttura dell’arte contemporanea e sosteneva un’assoluta autonomia di decisione per ciò che riguarda la forma, il colore e l’aggancio con la realtà. Era evidente, già daallora, che egli era dotato di un Pathos immaginativo, le cui intuizioni abbracciavano il mondo in una visione d’unità cosmica. Le opere esposte in quella mostra, come per magia, emanavano massima vitalità come prodotti del sole intrisi d’acqua, poiché le forme rappresentate sulla tela non erano omogenee, ma ogni parte aveva uno spazio specifico e un tempo proprio. Esse volevano essere anche simboli di ribellione ad una certa cultura figurativa imperante allora in Italia. Nello stesso tempo rappresentavano il primo nucleo del pensiero, che costruisce l’immagine sotto lo stimolo di forze che agiscono nell’animo del pittore nell’atto stesso di esprimersi - la musica e l’architettura erano le più evidenti -. La massa d’urto in movimento produceva energia nella complessità dei segni, dando origine ad una nuova concezione dello spazio che si dilatava nel pensiero dell’artista come onda sonora per giungere ad una teologia del colore, ad una metafisica dell’astrazione, entro un ordine armonico e cosmico. Quelle opere, forse, rispondevano alle emozioni dell’infanzia e della gioventù, come la costruzione di uno schema elettrico.