Biografia di Marcel Delmotte
Marcel Delmotte (1901-1984)
È stato un pittore, disegnatore, acquarellista e scultore belga.
Inizialmente pittore realista, è stato influenzato dall'espressionismo degli inizi del secolo, prima di passare allo stile simbolico e di sviluppare le sue grandi composizioni con paesaggi misteriosi e architetture futuristiche. Uno dei suoi primi dipinti, "Le Agape" (1919), riproduce la disposizione di grandi scene veneziane e la trama degradata di Gustave Moreau.
Nella prima metà della sua carriera, Delmotte è stato influenzato dai modelli del Rinascimento italiano, Rubens o Ingres, e ha rappresentato grandi e scultorei nudi, illustrando scene della mitologia, della Divina Commedia o della Bibbia.
A partire dagli anni '50, Delmotte ha sviluppato il proprio stile con grandi dipinti simbolisti che rappresentano paesaggi misteriosi e frastagliati. Utilizzando la tecnica del "grattage" con un coltello come fece il pittore Max Ernst negli anni '20, Delmotte ha creato interessanti trame evidenziando un universo fantastico di rocce erose e una lussureggiante vegetazione. L'artista ha dipinto il suo paesaggio su più livelli, occupando tutto lo spazio della tela, con paesaggi rocciosi che sembrano fluttuare all'orizzonte.
Marcel Delmotte ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua carriera. È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Leopoldo II nel 1939. Ha ottenuto la medaglia d'argento della pittura belga nel 1960. Lo stesso anno, ha ottenuto il primo premio di pittura Richard Dupierreux, seguito dal primo premio Chapman nel 1965.
Ha esposto molte volte nelle gallerie di Charleroi e Bruxelles. Nel 1952, ha partecipato al Salon d'art libre di Parigi. Nel 1964, il Casinò di Spa ha organizzato una retrospettiva del suo lavoro, così come la Galleria Brachot nel 1976.