Biografia di Roberta Di Camerino
Roberta di Camerino è il marchio di moda creato dalla stilista italiana Giuliana Coen Camerino, nata nel 1920 e deceduta nel 2010. La designer ha aggiunto il nome della figlia Roberta al suo cognome per dare vita a una linea di borse in velluto colorate, ricamate in oro, con stemmi e dettagli a zone verdi, rosse e blu.
Le prime borse di Roberta di Camerino sono state ideate durante il periodo in cui Giuliana e la sua famiglia si trovavano in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali del regime fascista. Questi accessori sono stati molto apprezzati da un pubblico internazionale, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando molti membri dell'alta società tornarono a Venezia, città natale di Giuliana.
La stilista ha avuto un grande successo negli Stati Uniti già prima dell'esplosione del fenomeno del Made in Italy, ottenuto tramite il suo stile unico e iconico. Nel gennaio del 1952, Giuliana di Camerino è stata invitata a partecipare alla terza edizione delle sfilate di Firenze come firma della moda boutique. Qui, ha presentato una collezione di abiti e accessori dalle forme lineari, adatti al viaggio, leggeri in valigia.
Nel 1983, la Roberta di Camerino ha stretto un importante accordo con la Mitsubishi Corporation per l'apertura della Roberta di Camerino Far East e la conseguente conquista del mercatonipponico. Nel 1995, il marchio è stato rivalutato anche sul mercato italiano grazie a importanti accordi di licenza.
Nello stesso anno, Giuliana di Camerino ha donato alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti abiti e accessori degli anni '60 e '70. Oggi il marchio è sostenuto dalla Roberta Di Camerino Brand Diffusion Venezia e dalla Brand Coordinator Lugano, con il businessman ligure-toscano Francesco Pellati come consigliere delegato. Oltre alla moda, il marchio ha visto un'estensione delle proprie attività in diversi settori, tra cui la gioielleria in collaborazione con Cozza Gioielli e la casa, con accessori come accappatoi, asciugamani, tovaglie e lenzuola prodotti dalla manifattura Besana.