Biografia di Alberto Di Fabio
Alberto di Fabio è un artista nato ad Avezzano nel 1966, figlio di un padre artista, Pasquale Di Fabio (1927-1998), e di una madre insegnante di scienze naturali, Delia. Fin da giovane, si dedica alla pratica creativa e si trasferisce a Roma per studiare all'Accademia di Belle Arti, dove integra la sua formazione frequentando anche l'Accademia di Belle Arti di Urbino, specializzandosi in incisione. Durante questo periodo, Alberto è affascinato dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Nel 1989, partecipa alla sua prima mostra collettiva presso la galleria Alessandra Bonomo di Roma, con due serie di opere intitolate "Montagne Rosse" e "Fusioni Minerarie", dove conosce Sol LeWitt e Alighiero Boetti. Boetti acquista un'opera di Alberto e lo incoraggia a continuare il suo percorso artistico, dando inizio ad un rapporto di reciproca stima tra i due. In seguito, Boetti suggerisce a Di Fabio di completare la sua formazione a Parigi presso la Cité des Arts dove si reca nel 1992-93.
Negli anni Novanta, Alberto trascorre diverse volte soggiorni a New York, dove entra in contatto con artisti come Richard Long, Ross Bleckner, Ed Ruscha, Jenny Saville, e rivede Donald Baechler e Philip Taaffe che aveva già conosciuto all'epoca della mostra Trismegisto a Napoli nel 1993.
Nel 1994, ha la sua prima personale presso la galleria Stefania Miscetti di Roma, intitolata "Il profilo insonne della terra". Nel 1996, tiene la sua prima mostra in una pubblica istituzione, al Rupertinum di Salisburgo, seguita l'anno successivo alla mostra presso il Kunstverein di Bregenz, incentrata sul ciclo intitolato "Mondo subatomico".
Nel 2001, torna stabilmente a Roma, pur mantenendo lo studio a New York, dove continua la sua ricerca artistica riguardante i temi della scienza e della fisica, come testimoniano i cicli pittorici delle "Sinapsi", dei "Neuroni", dei "Quanti", degli "Atomi", delle "Molecole" e dei "Campi Magnetici".
Negli anni 2000, Di Fabio si confronta anche con le problematiche sociali, come dimostra la serie "Vouge World" del 2003, in cui rivisita in chiave surreale le riviste di moda, e l'azione di ri-impianto sull'isola di Ponza del 2004, ispirata idealmente da Joseph Beuys, per sensibilizzare sui temi ecologici.
Nel 2013 si cimenta anche col mondo dello spettacolo e del video, progettando gli "animation paintings" per le scene del tour musicale di Heather Nova. Nel 2016 viene esposta la sua mostra personale in diverse Sedu a Ferrara, come il Palazzo Dei Diamanti, il Castello Sforzesco e la Porta Degli Angeli, e conclude l'anno con una mostra personale presso la galleria Milanese di Luca Tommasi. Nello stesso anno, pubblica il suo primo romanzo "Nei celi della mente" per la collana editrice, Di Felice Edizioni.
Nel 2017, Alberto partecipa a diverse mostre collettive in Italia e a New York, e tiene la sua personale presso la Galleria Umberto Di Marino di Napoli, coinvolgendo i diversi spazi architettonici con arte emozionanti Wall Painting.