Biografia di Fernando Di Leo
Fernando Di Leo nasce a San Ferdinando di Puglia nel 1932 da una famiglia borghese, che esercita la professione forense da diverse generazioni. Sia suo padre che suo nonno erano avvocati, e Fernando inizialmente si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Roma. Ha avuto una passione per la scrittura e ha messo in scena spettacoli fin dalla giovane età, vincendo la Coppa Murano per il suo spettacolo "Lume del tuo corpo e l'occhio" all'età di diciannove anni.
Si trasferisce a Roma e si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ottiene un finanziamento per il suo primo film, "Un posto in paradiso", episodio del film "Gli eroi di ieri, oggi e domani". Durante questo periodo, ha anche collaborato con autori come Eco, Patti e Malerba scrivendo per il gruppo di cabaret d'avanguardia Can Can degli Italiani.
Negli anni successivi si è concentrato sulla sceneggiatura, principalmente nel genere western. Fino alla fine degli anni Sessanta ha lavorato pressoché ininterrottamente in questo ambito, partecipando alla stesura di alcune delle opere più note e apprezzate del genere, tra cui "Per qualche dollaro in più", "Una pistola per Ringo" e " Il ritorno di Ringo".
Nel 1967 dirige il suo primo lungometraggio, "Rose Rosse per il fuhrer", un film di guerra. Tuttavia, il suo miglior lavoro sarà nel genere noir, come dimostrano le sue sceneggiature di alta qualità per "Omicidio per appuntamento" (1967) e "Gangster '70" (1968) di Mino Guerrini, dove ha avuto l'opportunità di sviluppare la sua proprio stile poetico unico, influenzato da registi come Melville e Siegel.
A seguito del declino di un certo tipo di cinema italiano, Di Leo ha scelto di esiliarsi da una scena in cui trovava sempre più difficile far sentire la sua presenza. Dopo aver girato film come "Avere vent'anni" (1978), "Vacanze per un massacro" (1980) e "Razza violenta" (1984), torna alla letteratura e al teatro. Negli ultimi anni ha pubblicato raccolte di poesie, come "Le intenzioni", edito da Rebellato, e "I giorni della provincia", edito da Gaguin, oltre a romanzi come "I nostri atti", "Da lunedì a lunedì, " e "Le donne preferiscono le donne", pubblicato nel gennaio 2001. Fernando Di Leo si è spento a Roma nel 2003.