Biografia di Gino Di Pieri
Nato a Venezia nel 1946.
Dopo gli studi al Liceo Artistico ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia dove si è diplomato in Pittura sotto la guida di Bruno Saetti e Carmelo Zotti .
L’interesse per l’incisione, dapprima destato dal suo insegnante di Liceo Lucio Andrich, ha trovato, in ambito accademico, autorevoli riferimenti in Arnaldo Battistoni e Mario Guadagnino. La sua produzione artistica, particolarmente dedicata alle tecniche incisorie, è iniziata nei primi anni sessanta e, in quegli stessi anni è incominciata una intensa attività espositiva in Italia e all’estero.
Suoi lavori, oltre che presso collezioni private, fanno parte di raccolte pubbliche; tra queste il Museo d’arte Moderna “Ca’ Pesaro” di Venezia, il Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo (Ravenna), la Pinacoteca del Comune di Oderzo (Treviso), la Civica Raccolta d’Arte del Comune di Osimo, la Raccolta dei Disegni e delle Stampe di Villa Pacchiani a S.Croce sull’Arno (Pisa), la Civica Raccolta del Comune di Campobasso, il Museo dell’Illustrazione di Ferrara, la Raccolta delle Stampe ‘Sartori’ di Mantova.
Molti i testi critici e le recensioni apparse in questi anni a firma, tra gli altri, di Manlio Alzetta,Michele Beraldo, Enrico Buda, Rinaldo Frank Burattin, Marcello Colusso, Mauro Cova, Raffaele De Grada, Angelo Dragone, Marco Goldin, Luigi Lambertini, Vittoria Magno, Dino Marangon, Mario Penelope, Guido Perocco, Paolo Rizzi, Giorgio Russi, Carlo Sala, Giorgio Segato, Luciano Speranzoni, Giorgio Trentin, Pier Franco Uliana e Lello Voce.
Ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Incisori Veneti, alla quale ha aderito dal lontano 1969 fino al suo scioglimento avvenuto nel 2012.