Biografia di Baldo Diodato
Baldo Diodato è nato a Napoli nel 1938 e si è formato all'Accademia Albertina di Torino e all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove ha studiato scultura con Emilio Greco e Augusto Perez. Negli anni '60, ha aderito al collettivo "Operativo Sud 64", del quale Achille Bonito Oliva era il teorico. Nel 1964 ha debuttato con la sua mostra personale presso la galleria "Numero" di Roma, dove ha esposto sculture di figure umane composte da fil di ferro e stracci di stoffa. Nel 1966 si è trasferito a New York, dove la scena artistica era particolarmente stimolante. Qui ha iniziato a realizzare le sue prime performances, ricoprendo strade, piazze e parchi di tela e registrando il movimento costante dei passanti in un "frottage collettivo". Nel tempo, le sue opere sono diventate frutto di una collaborazione creativa.
Nel 1974, nella J.F.K. Square di Philadelphia, ha disposto una tela di 6x6 m trasformandola in un palcoscenico di sculture viventi. Due anni dopo, la galleria Alessandra di New York ha ospitato la performance "One Man Show", durante la quale Diodato ha rivestito l'intera galleria di due strati di tela tra i quali ha inserito uno strato di carta copiativa, creando un enorme frottage. Nel 1992 si è trasferito a Roma, dove continua a lavorare coniugando le radici europee con la sua esperienza vissuta all'avanguardia newyorkese. Le sue opere mostrano le atmosfere dei luoghi in cui vive, dall'allegria della Napoli barocca alla frenesia del passeggio newyorkese e alla classicità eterna della Roma antica, attraverso l'utilizzo di grandi tele e fogli di alluminio.
Diodato utilizza i segni lasciati dal passaggio di una bicicletta, di un'auto o del visitatore che cammina sulla tela, per conservare la memoria dei luoghi che ha attraversato. Ha esposto in numerose personali e collettive, sia in Italia che all'estero, in gallerie private e sedi pubbliche tra cui il Palazzo dei Consoli di Gubbio, l'Istituto Italiano di Cultura di Londra, la Fondazione Morra di Napoli, il Chiostro del Bramante e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.