Tom Dixon Quotazioni, valore e valutazione opere

Nato a Sfax, Tunisia nel 1959, da madre franco-lettone e padre inglese, Tom Dixon (1959 - ) si è trasferito in Inghilterra all'età di quattro anni e ha trascorso gli anni della scuola a Londra. Ha abbandonato la Chelsea School of Art per suonare il basso nella band Funkapolitan prima di insegnare da solo a saldare e continuare a produrre mobili. Leggi la biografia completa

Nato a Sfax, Tunisia nel 1959, da madre franco-lettone e padre inglese, Tom Dixon (1959 - ) si è trasferito in Inghilterra all'età di quattro anni e ha trascorso gli anni della scuola a Londra. Ha abbandonato la Chelsea School of Art per suonare il basso nella band Funkapolitan prima di insegnare da solo a saldare e continuare a produrre mobili. Tom è salito alla ribalta a metà degli anni '80 come creando"Space" come think tank creativo e vetrina per sé e per altri giovani designer. Verso la fine degli anni '80, la reputazione internazionale di Tom Dixon è cresciuta, è stato contattato dall'azienda italiana di design di mobili, Cappellini, per la quale ha disegnato l'iconica sedia "S". Negli anni '90, è diventato un nome familiare e Jack, il suo "oggetto seduto, impilabile, illuminato" in polipropilene progettato per la sua azienda Eurolounge era un simbolo dell'epoca. La nomina di Tom Dixon a capo dello studio di design britannico presso il rivenditore di mobili Habitat nel 1998 è stata considerata controversa. Veniva da un ambiente di lavoro autonomo invece che da una cultura aziendale e non è mai stato considerato "establishment". Tom Dixon ha guidato l'azienda attraverso il suo più grande rinnovamento e rapidamente ha vinto il riconoscimento diventando Head of International Design nel 1999 e Creative Director nel 2001. Nel 2000, il lavoro di Tom è stato riconosciuto con l'assegnazione di un OBE da parte di Sua Maestà la Regina. Le sue opere sono state acquisite anche dai musei più famosi del mondo e sono ora in collezioni permanenti in tutto il mondo tra cui Victoria and Albert Museum, Museums of Modern Art New York e Tokyo e Centre Beaubourg (Pompidou).