Biografia di Gillo Dorfles
Gillo Dorfles, nato a Trieste nel 1910 è stato un pittore e critico d'arte italiano.
È stato una delle personalità più multiformi del mondo dell'arte e della cultura contemporanea. Dopo aver sperimentato una fase creativa molto produttiva, ha deciso di dedicarsi agli studi di estetica e alla critica d'arte, approfondendo il problema dell'avanguardia, il rapporto tra arte e industria e il fenomeno del gusto nella società moderna. Secondo la sua visione, l'estetica abbraccia l'intera cultura e racchiude elementi fantastici, simbolici, metaforici e mitici. Tra le sue opere più importanti si possono citare "L'architettura moderna" del 1954, "Il Kitsch" del 1968, "La moda della moda" del 1984, "Il feticcio quotidiano" del 1988 e "Horror pleni. La (in)civiltà del rumore" del 2008. Nel 2015, è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ha partecipato alla prima esposizione italiana di arte astratta a Milano nel 1945 e nel 1948 è stato uno dei fondatori del Movimento per l'Arte Concreta (MAC). La sua produzione artistica è stata esposta in varie luoghi. Nel 1986, a Milano, presso lo Studio Marconi, vennero presentate le sue poesie, scritti in prosa, opere pittoriche e grafiche. Nel 1988, a Aosta, presso la Torre del Lebbroso, fu organizzata la prima antologica dell'artista. Nel 2010, in occasione del suo centesimo compleanno, a Milano, presso il Palazzo Reale, venne dedicata una mostra intitolata “Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita”. Tra le esposizioni più recenti, si possono menzionare “Gillo Dorfles. Kitsch - Oggi il kitsch” (Triennale di Milano, 2012), oppure “Gillo Dorfles. Ieri e oggi” (Fondazione Marconi di Milano, 2014) ed “Essere nel tempo” (Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, 2015).
Gilles Dorfles è mancato a Milano nel 2018.