Biografia di Jacques Doucet
Jacques Doucet (1853-1929), è stato uno dei pionieri della moda francese.
Ereditò un'azienda di biancheria intima maschile fondata dal nonno nel 1816 e la trasformò completamente, dando un nuovo volto e una nuova finalità all'azienda
Oltre ad essere un famoso stilista, era anche un appassionato collezionista d'arte, libri e mecenate, e riusciva a combinare con maestria le due attività. All'inizio della sua carriera nel 1875 (anno di apertura della sua casa di moda), iniziò a collezionare mobili, libri, quadri e disegni del XVIII secolo francese.
Verso la fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, Doucet è stato uno dei primi a rifiutare l'uso di busti e corsetti. Secondo lui, imponevano alle donne una figura innaturale. Ha lavorato con l'aiuto di Paul Poiret e Madeleine Vionnet dal 1913 al 1925. Ha dato la preferenza agli abiti da casa, confezionate con tulle e pizzo, lino ricamato con fiori, in particolare ortensie. Nel 1928, la casa di moda Doucet si fuse con la casa di moda Doeuillet.
Paul Poiret divenne celebre per i suoi audaci colori madreperlacei utilizzati sui suoi eleganti abiti da sera e per i cappotti finemente rifiniti in pelliccia. Le sue pellicce erano trattate come fossero morbidi tessuti e venivano indossate da attrici famose come “la belle Otero” oppure Liane De Pougy. Sostenne talenti come André Breton, che divenne il suo consulente e collaboratore nella creazione di una delle più grandi biblioteche d'arte. Nel 1923, Poiret compra “Les Demoiselles d’Avignon” di Picasso.