Biografia di Alexandra Exter
Aleksandra Aleksandrovna Ėkster, anche nota come Aleksandra Exter (in russo: Александра Александровна Экстер?; Białystok, 6 gennaio 1882 – Fontenay-aux-Roses, 17 marzo 1949), è stata una pittrice, scenografa e costumista russa, appartenente al movimento dell'Avanguardia russa.
I suoi lavori, all'inizio, furono influenzati dal geometrismo di Cézanne, poi dal cubismo-futurismo russo-ucraino. Partecipò a tutte le mostre d'arte della sinistra russa, fra cui quella di Valet de Carreau ed espose ugualmente in Francia e in Italia, contribuendo così alla diffusione in Russia delle innovazioni dell'avanguardia mondiale. Nel 1915 decorò il teatro Kamerny di Aleksandr Tairov a Mosca, ricoprendo con i suoi dipinti i muri, le scale, il vestibolo e il sipario. Influenzata dal suprematismo di Kazimir Malevič, ma in conflitto con lui e per Vladimir Tatlin suo rivale, a partire dal 1916 Aleksandra dipinse dei quadri astratti. Non mostrò però tali opere sino all'anno seguente, il 1917, quando allestì presso il Valet de Carreau una retrospettiva dei suoi lavori degli ultimi dieci anni. Soggiornò poi, per un certo tempo, a Kiev, sino al 1920, anno in cui ritornò a Mosca avendo assimilato le idee del costruttivismo russo. Nel 1921 espose i suoi lavori sotto il titolo di "Costruzioni di piani, costruzioni di forze", basandosi su una sua personale concezione del colore che era in aperta contraddizione con le teorie dello stesso costruttivismo. Nello stesso anno partecipò alla mostra "5x5=25", in compagnia di Aleksandr Rodčenko. Nel 1922 inventò i costumi di scena per la Salomè di Oscar Wilde. Nel biennio 1923-1924 elaborò degli abiti moderni e disegnò dei padiglioni per le esposizioni agricole e industriali russe. Fece anche degli schizzi per i costumi di Aelita, un film di fantascienza di Jakov Protazanov. Nel 1924 collaborò all'organizzazione del padiglione sovietico per l'Esposizione Internazionale delle Arti di Venezia, esponendovi anche alcune sue opere.