Biografia di Francesco Fanelli
Francesco Fanelli nasce a Livorno il 9 marzo 1869.
Frequenta l’Istituto d’Arte “A. Passaglia” di Lucca dal 1883 al 1887 sotto la guida di Luigi Norfini e Michele Marcucci.
Successivamente, entra nell’orbita di Silvestro Lega e partecipa alle riunioni della trattoria del Volturno a Firenze insieme ad altri artisti, dove si dibatte sulla mutazione della pittura in senso impressionista.
Alla Promotrice fiorentina del ’91-’92, Fanelli presenta alcuni studi dal vero.
In questi anni, decide di iscriversi alla Scuola libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, che frequenta con assiduità sino al’95 e poi in seconda ripresa tra il 1902 e il 1905. Il suo compagno di studi è Ferruccio Pagni, con cui si lega di fraterna amicizia e scopre Torre del Lago, dove Giacomo Puccini ha da poco fissato la sua dimora.
Tramite la frequentazione a Torre del Lago, Fanelli partecipa alla nascita del Club “La Bohème” fondata da Pagni insieme a Gambogi, Nomellini e i fratelli Angiolo e Lodovico Tommasi. Tuttavia, dopo la partenza di Pagni per l’America del Sud, il pittore si trasferisce a Viareggio e partecipa alla nascita dei nuovi cenacoli culturali, come il Club “Gianni Schicchi” fondato nel ’19 in onore di Puccini e l'”Accademia gli Zeteti”.
Francesco Fanelli muore l’anno dopo, durante un soggiorno a Bagno a Ripoli, il 16 luglio 1924. Fanelli è ricordato per essere stato un pittore di talento decorativo e un abile colorista e disegnatore, oltre ad aver provato la via dell’Impressionismo. Le sue opere includono paesaggi di Torre del Lago e della darsena viareggina, oltre ad alcuni ritratti.