Biografia di Andrea Fantoni
Andrea Fantoni, figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio, nacque a Bergamo nel 1659 e proseguì la secolare attività di famiglia, nota come la “bottega dei Fantoni”, che furono appunto scultori, intagliatori ed architetti. Andrea Fantoni fu senza dubbio il più massimo rappresentante di questa lunga tradizione familiare.
Si formò con la sua famiglia di artigiani e presso la bottega del famoso intagliatore di legno Pietro Ramus (1639-1682), per poi trasferirsi a Parma e lavorare per il Palazzo Ducale. Tornato a Rovetta nel 1679, il suo studio produsse una varietà di opere, tra cui statue, rilievi e intagli in legno. È conosciuto soprattutto per il confessionale in legno della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, della chiesa del Duomo di Sant'alessandro a Brescia e per il pulpito della Basilica di San Martino ad Alzano Lombardo. Inoltre, ha realizzato alcuni altari in alcune chiese parrocchiali nella valle Camonica vicino a Cerveno e Angolo Terme. A Clusone, nella Basilica di Santa Maria Assunta, si possono ammirare alcune sue sculture. Ha anche realizzato alcune opere nella chiesa degli Ognissanti a Rovetta.
Spesso si serviva di progetti e disegni di altri artisti, in particolare dell'amico architetto Giovanni Battista Caniana, da cui acquistò numerosi disegni. Tra i progetti di architettura, si annoverano le piante di importanti chiese romane, come quella di Sant'Ivo alla Sapienza, del Gesù, di Sant'Andrea al Quirinale e di San Carlo alle quattro Fontane, così come la pianta del Tempio del Redentore a Venezia. Ci sono anche alcuni disegni di architettura dell'artista stesso, che seguono i prototipi romani e veneziani con alcune varianti.