Biografia di Gaetano Fasanotti
Gaetano Fasanotti (Milano 1831-1882)Dopo aver aderito con entusiasmo ai moti insurrezionali del 1848, si dedicò ai propri interessi artistici studiando privatamente sotto la guida di Giovanni Renica e rinunciando ad una formazione di tipo accademico.Inizialmente si dedicò a soggetti storici. Presto però predilesse il paesaggio, con figure ed animali, aderendo in un primo momento all’esempio tradizionale di Canella, Inganni e Bisi, per passare poi ad una descrizione meno oggettiva e più romanticamente naturalistica. Tale evoluzione stilistica accompagnò le sue esperienze d’insegnante alla cattedra di Paesaggio di Brera, dove era stato chiamato nel 1860 per sostituire Zimmermann.Le novità che egli introdusse nella didattica, unitamente all’esercizio en plein air furono motivo di contrasto con il Consiglio accademico, e il pittore preferì rassegnare le dimissioni e continuare a dedicarsi all’insegnamento in forma privata.Dal 1861 al 1879 Fasanotti fu regolarmente presente alle mostre di Brera e partecipò anche ad altri significativi eventi espositivi. Nel 1880 fu colpito da seri problemi di salute che lo portarono necessariamente a sospendere ogni attività.Sebbene non avesse potuto lavorare a lungo, la sua firma appare con una certa frequenza nel mercato lombardo, con i paesaggi ad olio e ad acquerello. Si esercitò prevalentemente in Lombardia, soprattutto in Brianza, sul lago di Como e dintorni, ma dal 1870 fu anche autore di vedute palermitane, ischitane, livornesi e venete.