Biografia di Felix Feist
Felix Feist (1910 - 1965) era un regista, era anche uno scrittore e produttore. Suo padre era il direttore generale delle vendite della MGM negli anni '20, e Feist iniziò l'attività prima come caricatore di film per l'ufficio della costa orientale dello studio, poi girando filmati di notizie e diari di viaggio della metropolitana. Nonostante il successo del suo primo lungometraggio, Deluge (1933), che immaginava New York spazzata via da un maremoto, Feist trascorse il resto degli anni '30 e '40 realizzando cortometraggi per la MGM. Ma nel 1947, trovò improvvisamente la sua nicchia nella crescente ondata di noir che travolse Hollywood. Passando alla RKO Radio Pictures, Feist scopre che i thriller polizieschi a basso budget gli forniscono un modello per creare film sorprendenti pieni di verve e violenza. E soprattutto preferiva operare in queste trincee dei film di serie B, poiché godeva di una maggiore libertà creativa. Era particolarmente abile con personaggi disperati in spazi ristretti, come si vede nel maniacalmente snervante The Devil Thumbs a Ride (1947) e nel suo seguito altrettanto risoluto The Threat (1949). Quando Jack M. Warner (il figlio del capo dello studio) realizzò il suo primo film come produttore, L'uomo che tradì se stesso (1951), affidò l'intera produzione a Feist, che lo girò in modo efficiente. La produzione fu poi incaricata alla Warner Bros. Un budget maggiore, un programma di riprese più lungo e una fantastica sceneggiatura ispirano Feist a tirare fuori tutto dal suo bagaglio per creare il suo film più conosciuto, Tomorrow Is Another Day. Il risultato è un capolavoro di noir fresco e profondamente sentito, rovinato solo da un finale imposto dallo studio. Feist avrebbe realizzato altri film negli anni '50, come The Big Trees (1952), Battles of Chief Pontiac (1952) e Donovan's Brain (1953), ma questi mancavano dell'attacco e dell'abilità artistica che portava ai suoi film polizieschi. Dopo oltre un decennio alla regia televisiva, Feist muore nel 1965 a soli 55 anni.