Biografia di Josef Felix Muller
Josef Felix Muller è nato nel 1955 a Eggersriet nel cantone San Gallo, in Svizzera. Ha passato la sua infanzia presso la fattoria dei suoi genitori nella valle del Reno sangallese. Dopo aver completato la sua formazione come ricamatore, ha iniziato a lavorare come artista a metà degli anni Settanta. Muller si è ispirato al neo-espressionismo dei Nuovi Selvaggi, un movimento artistico che raggiunse la massima notorietà negli anni Ottanta, per la rappresentazione del corpo umano e dei suoi istinti, con uno stile spesso violento.
Nel 1980, Muller iniziò a lavorare sui temi della sessualità, della morte e della violenza, ricevendo un grande apprezzamento e successo in campo artistico. Nel 1981, durante una mostra a Friburgo, la polizia confiscò il suo ciclo di opere «Drei Nächte - drei Bilder» (Tre notti - tre quadri) considerandole "pubblicazioni oscenità". Muller ricorse con successo alla Corte europea dei diritti dell'uomo, confermando così il diritto alla libertà artistica, che venne poi ripresa nella Costituzione federale della Confederazione Svizzera.
Nel 1987, Muller creò l'incisione su legno in tre colori «Kopf mit Hand» (Testa con mano), una delle sue opere più famose. Questa incisione fa parte della collezione della Mobiliare. Negli anni Duemila, Muller ha dedicato sempre più tempo alla pittura di paesaggio, arricchendo i suoi lavori con dettagli del fotorealismo.
Negli anni Ottanta, Muller era considerato uno dei rappresentanti più importanti dei Nuovi Selvaggi insieme a Miriam Cahn, Martin Disler, Peter Emch, e Klaudia Schifferle. Dal 2012, Muller si concentra sull'immediatezza artistica, applicando uno stile più spontaneo nei suoi lavori.